Le paure che bloccano il tuo successo:
Hai mai pensato “sono bravissima a iniziare una cosa ma incapace di portarla a termine?” Hai un progetto che ti entusiasma tantissimo ma non sai come iniziare?
Vuoi realizzare tantissime cose come ad esempio restaurare la tua casa, creare il tuo business, avere una bellissima famiglia, diplomarti o finire la pila di libri letti a metà?
Quanto può essere frustrante non riuscire mai a portare a termine nulla? lasciando tutto a metà.
Una parte di te dice che vuole raggiungere i propri sogni e un’altra parte sembra remarti contro.
Questo accade per via delle tue credenze limitanti. Che si trasformano divenendo le paure che bloccano il tuo successo.
Le paure che bloccano il tuo successo.
Due tra i più forti condizionamenti limitanti che le persone non sanno di avere sono: “la paura del fallimento e la paura del successo.”
In base a ciò che hai sentito da bambina, a ciò che hai visto nel mondo o anche solo attraverso la TV, ti ha programmata senza che te ne accorgessi, associando delle emozioni a ciò che i tuoi occhi vedevano e le tue orecchie udivano. Ovvero, la paura del fallimento, paura radicata nelle credenze limitanti, e queste paure ti trattengono dentro la tua zona di sicurezza e ti bloccano dal raggiungere i tuoi veri obiettivi.
Hai paura di uscire dal recinto che ti sei costruita, anche se dici il contrario.
Il risultato di queste paura, ovvero le paure che bloccano il tuo successo, ti lasciano scivolare dalle mani i progressi che hai fatto, spesso senza poter mai godere delle cose meravigliose che hai realizzato nella tua vita. Come se il peso che dai ai fallimenti sia più imponente di quello che dai ai tuoi successi. (Anche questo è un programma limitante di questa società.)
Guerre stellari e una metafora della realtà
Nei primi film della serie guerre stellari, l’imperatore non tollerava il fallimento : fallire voleva voleva dire essere condannati a morte. E questo incosciente per via dei nostri tantissimi condizionamenti accade anche a noi. Ma facendo un serio lavoro su te stessa potrai andare oltre creando la vita che realmente ti meriti.
Quasi tutti hanno la sensazione che fallendo nel tentativo di raggiungere un certo obiettivo, la morte fosse dietro l’angolo. Si perché chi ha paura di fallire e perché si sente quasi di morire in senso psicologico.
“Questo modo di pensare, “o tutto o niente”, ti impedisce di comprendere la giusta direzione, anche perché spesso una battuta di arresto ti può insegnare tantissimo.
È fondamentale che tu capisca, che il fallimento non significa la fine, anzi può essere l’inizio di qualcosa di straordinario. Quando prendi la vita come un insegnamento, un errore non sarà più un errore ma solamente un’esperienza che ti segnala la strada migliore verso il tuo obiettivo. È una processo naturale del processo educativo e di apprendimento di ognuno di noi. E questo atteggiamento, le persone che hanno avuto grandi successi lo conoscevano benissimo. Non vedevano gli errori come fallimenti ma come grandi insegnamenti. Le paure che bloccano il tuo successo con un atteggiamento simile a queste persone diverranno un lontano ricordo, dissociandoti da quelle emozioni negative che avevi in precedenza.
Il fallimento non significa nulla.
Quindi, il fallimento in sé non è nulla, ma la paura di fallire e di ciò che potrebbe rivelare su di te è qualcosa di enorme. Un qualcosa di inconscio e che se non rendi conscio guiderà ogni tua azione per proteggersi dalla paura anziché per provare la vera gioia.
Il nemico non è il fallimento: Esso ti dona dei feedback utili e una nuova direzione. Il tuo nemico è la paura.
Ma come detto all’inizio spesso non abbiamo solo paura del fallimento, ma abbiamo anche paura del successo. E la paura del successo si annida proprio nell’inconscio e nei giudizi che dai su te stessa e sulla vita.
Infatti una tendenza molto diffusa è quella di raccontarsi delle storie su se stessi, (dialogo interiore) creandone anche sugli altri, limitando così l’effetto dei risultati delle proprie azioni.
Bloccando le cose utili che potrebbero ricevere da quelle persone. Ricorda, il giudizio divide, l’amore crea e unisce. Riconoscendo le tue credenze limitanti, permetterai alla tua energia e quella dell’universo di fluire liberamente, ricevendo cose meravigliose anche dagli altri.
Le paure che bloccano il tuo successo sono proprio nascoste dietro i giudizi che dai e osservarti ti porterà a riconoscerli, lasciandoli andare per sempre.
Le scuse che ti racconti
Quante volte hai trovato delle scuse per non fare quello che avevi intenzione di fare, raccontandoti migliaia di balle sul perché è il per come non potevi agire? La realtà è che nascosto dietro la paura del successo o del fallimento c’e la mancanza di coraggio nell’arrivare fino in fondo.
Ricorda che la paura del successo è molto comune, più di quanto puoi immaginare.
Sembra quasi che ti faccia temere le cose che dici di volere. Accade veramente a molta gente. Anche coloro i quali hanno ottenuto grandi risultati possono perdere i loro successi e le loro ricchezze per paura. Ecco perché sposo appieno la citazione di Carl Gustav Jung:
Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
La paura del fallimento porta ansia quando devi prendere delle decisioni, l’ansia di anticipare le cose che forse non succederanno mai, in altre parole è quel: “Cosa succede se.”
In realtà, la paura ha soltanto il senso che tu le attribuisci. Se non le dai un significato o se dai a qualcos’altro un significato più importante, allora la paura non avrà alcuna influenza nella tua vita. È qui che entrano in gioco le aspettative. Le aspettative positive.
Aspettative positive.
Se ti aspetti miracoli nella tua vita, di conseguenza fluisci con l’esistenza, senza attaccarti rigidamente al modo in cui le cose dovrebbero andare secondo le tue credenze limitanti e lasciando che l’energia dell’universo fusa con quella delle tue aspettative possa manifestarsi da qualsiasi direzione o da qualsiasi persona. Tutti abbiamo delle aspettative, ma se osservi con onestà le persone si aspettano sempre il peggio, difficilmente si aspettano il meglio dalla vita, sempre per via dei programmi.
Ma in questo articolo ora non voglio parlare di come realizzare i nostri desideri, ma parlare di come mai non si realizzano. Imparando a riconoscere le tue credenze limitanti e le paure che bloccano il tuo successo, permettendo ai miracoli di entrare nella tua esistenza.
Come si riconosce una credenza limitante?
Di fronte al successo di qualcuno ti sei mai trovata a pensare: “Io non potrei mai arrivare lì?”
Alla maggior parte di noi è accaduto.
Allora come si conosce una credenza limitante? Poiché molte di esse sono radicate in noi da tempo, possono essere difficili da far riemergere in superficie.
In questo articolo elencherò le sette credenze limitanti più comuni in modo che riconoscendole esse inizieranno a perdere il loro potere su di te.g
1. LA PAURA NASCOSTA DIETRO: “NON VALGO ABBASTANZA.
Ti ricordi il momento in cui eri nel cortile della scuola, ad aspettare di essere scelta per completare una squadra o per qualche gioco di gruppo? Non essere scelte poteva essere traumatico agli occhi di un bambina. Quell’esperienza torna ripetutamente nel corso della vita: Il lavoro che non riesci ad avere, l’amore che finisce, le persone che non ti scelgono per il tuo progetto.
È difficile realizzare qualcosa e fluire con la vita con questa credenza. È come se ogni volta dovessi essere scelta e inconsapevolmente agissi nel mondo, cercando di attirare l’attenzione altrui.
Sfortunatamente, quando decidi di cambiare la tua vita, quella sensazione si mette in mezzo. La paura si annida benissimo dietro il:”non valgo abbastanza.” Magari vuoi realizzare il tuo sogno ma per paura di fare brutta figura ti auto-saboti.
Quella vocina nella tua mente ti dice che non vali abbastanza per ottenere ciò che desideri. È come avere contemporaneamente un piede sull’acceleratore è uno sul freno. Ma la bella notizia è che riconoscendo una credenza limitante, solamente col fatto di osservarla essa si scioglierà da sola. Se ti accorgerai di dirti non valgo abbastanza, anziché confermare la tua credenza, osservala con amore ricordando che non è la realtà. Ma un vecchio programma da lasciare andare.
2. SONO PIENA DI DIFETTI E NON PIACCIO A NESSUNO
Ognuno ha i suoi difetti, ma avere dei difetti non significa nulla perché agli occhi del Divino e dell’universo noi siamo perfetti così come siamo. È sempre la mente a trarre conclusioni e dare giudizi.
Puoi credere di non saper parlare, di non essere in grado di comportarti bene o che nessuno sia interessato a te e alla tua vita.
Tuttavia, come tutte le altre credenze limitanti, questa si avvera solamente se la alimenti o credi sia la realtà.
Poiché se credi di non meritare né degli amici né un amore, non cercherai nemmeno di averli e quindi non li avrai. Quando comprendi che questa è un idea e non la realtà, potrai fare i primi cambiamenti per trasformare le conseguenze. Le paure che bloccano il tuo successo saranno un lontano ricordo.
3. LA PAURA DEL SUCCESSO E LA PAURA DEL RIFIUTO
Questa credenza limitante è tra le più comuni ed è radicata in moltissime persone. Ad esempio chi non dice mai la sua per non rimanere in imbarazzo, l’impiegata che non vuole farsi dare una mano dal collega, chi sta cercando di chiedere di uscire a una persona che gli interessa. Di esempi c’è ne sono tantissimi. La paura vive bene nella mente di chi ha paura del rifiuto.
A nessuno piace essere rifiutato, sia chiaro, ma la paura del rifiuto è spesso più ingombrante dello stesso eventuale rifiuto. Solo tu accettandola non dandole più potere potrai scegliere di non permetterle di interferire nei tuoi piani e nelle tue relazioni.
4. È possibile o impossibile?
Chi decide cosa è possibile o impossibile nella tua vita? Ci sono cose possibili e cose che consideri impossibili per te? Molto spesso anche se ti rendi conto che gli obiettivi che ti prefissata nella tua vita sono stati realizzati molte volte da altre persone, li consideri impossibili per te perché senti che ti mancano le qualità, le conoscenze, gli strumenti, o le risorse necessarie per raggiungerli. Ma spesso tutto questo può essere una scusa per non affrontare le tue paure.
Infatti questo atteggiamento è legato alla credenza limitante che abbiamo visto nel primo punto:”Non valgo abbastanza.” È così che dividi la tua vita in due liste, quella delle cose che consideri possibili e quelle delle cose che consideri impossibili.
Questo accade automaticamente a livello inconscio e ti costringe spesso a rifiutare delle idee prima ancora di prenderle in considerazione. Perdendo tantissime opportunità. Stai scoprendo tutte le paure che bloccano il tuo successo e come già detto più volta, il solo fatto di riconoscerle ti aiuterà a liberartene per sempre.
5. LA VISIONE MEDIOCRE
Le persone con questa credenza limitante pesano che ci sia solo un modo in assoluto per risolvere un particolare problema o che ci sia un solo modo per fare una cosa.
Se tu hai questa credenza puoi pensare che l’unico modo per fare soldi sia studiare molto per avere una buona cultura, trovare un buon impiego e iniziare a far carriera nell’azienda dove lavori. Che è anche una bella strada da intraprendere se ti appassiona ma non è l’unico modo per guadagnare tanti soldi, ad esempio ci sono molti lavoratori autonomi che guadagnano molto, e se su questa mia affermazione ti viene da dire: “Si però…”, allora questa credenza ti appartiene e credi che le cose ti possano capitare soltanto in un modo particolare.
Questo atteggiamento chiude tutte le strade, tutte le porte che potrebbero aprirsi per raggiungere mete meravigliose. In questo modo, stai dichiarando che certi sistemi possono andare bene per altre persone, ma che per qualche strana ragione con te non funzioneranno mai. Il mio consiglio, se ti rispecchi in questa credenza limitante e di aprirti alle novità, provando nuovi modi di pensare e di agire aprendo le braccia all’abbondanza di possibilità che l’universo ha da offrirti se glie lo permetti.
6. NON FUNZIONERÀ MAI
Questa è una delle credenze limitanti più pericolose e purtroppo è tra le più diffuse fra le persone comuni. La persona con questa convinzione vede sempre il lato peggiore, come se cercassero di difendersi dalle proprie speranze e da se stessi per non rimanere deluse. Spesso si nascondono dietro la convinzione che qualsiasi cosa facciano sarà un fallimento e quindi non ci provano nemmeno o si concedono soltanto dei piccoli tentativi senza convinzione. Rimanendo sempre nella loro zona comfort.
Anche questa è più una profezia che si autoavvera solo per il fatto di essere divenuta ormai un’abitudine: Se questa è una tua credenza, fallisci non perché è inevitabile ma perché credi che lo sia. Può risultare difficile non essere diffidenti quando si tenta una strada nuova, ma se permettete a questa credenza di radicarsi in te fallirai molte volte, rinforzandola sempre più. Anche per qui il punto è semplice, iniziare un progetto senza fiducia porterà sempre al fallimento ma cominciarlo con attenzione e presenza facendo le mosse giuste è un’altra cosa. Più sana e che ti consiglio.
7. NON SONO SPECIALE.
Questa credenza limitante è la convinzione che per avere successo ci sia bisogno di essere speciali, tipo degli eletti illuminati o di certi colpi di genio che solo alcuni hanno. È la convinzione di essere mediocri e che da te non ci si possa aspettare qualcosa di grande. Questa convinzione di non essere mai all’altezza ti spinge ad evitare la responsabilità di agire ma non ti da il permesso fare le scelte giuste nella tua vita.
Ricorda sei sempre tu lai responsabile finali finale del tuo successo, ma con questa credenza può essere più facile trovare qualcosa o qualcuno di cui lamentarsi anziché prendere le decisioni necessarie per arrivare al tuo sogno.
Ecco svelate le paure che bloccano il tuo successo, ora tocca a te!!!
CONCLUSIONE
Questa breve lista ti ha dato un’idea di che tipo di intralci possono essere inseriti nella tua vita dalle credenze limitanti. Nel prossimo articolo scriverò delle tecniche che ti daranno una mano a superarle. E se sei nei miei gruppi farò delle dirette su questi argomenti per affrontarli assieme. Faccia a faccia con tutte voi, perché un conto è leggere e un altro e poterne discutere tirando fuori paure e convinzioni limitanti, divenendo immediatamente più leggera e con un’energia rinnovata e fresca. La nuova te.
Un abbraccio Alessandro D’Adamo.
Lo scrittore dell’anima.
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