Conosci te stessa. I 5 passi per sapere chi sei.

Conosci te stessa

Conosci te stessa…queste sono le parole scolpite all’entrata del tempio di Apollo, probabilmente la donna più famosa di tutta la Grecia.

E tu? Quanto conosci te stessa?

Quali sono gli aspetti della tua vita che ti fanno sentire in ansia e irrequieta?

Se non conosci te stessa è ovvio che non comprendi neanche il reale motivo di tanta agitazione e neanche da dove proviene.

O, ti sei mai chiesta come sarebbe questo meraviglioso pianeta se alcune delle nostre religioni moderne insegnassero che l’obbiettivo primario di ogni sentiero spirituale vero e ripeto vero, fosse quello di conoscere se stessi e non di creare un attaccamento a dogmi esterni, separati dalla tua essenza.

Rifletti su ciò che ho scritto. Ora ti rifaccio la domanda:

Quanto conosci te stessa?

“Comprendere gli insegnamenti è il primo passo, ma applicarli è ciò che vi rende maestri, in questo caso maestre.”
Miguel Ruiz.

Quando una donna conosce se stessa, quando una donna pulirà la sua mente dai mille condizionamenti, dalle credenze limitanti, dai troppi attaccamenti che le impediscono di vedere la sua vera bellezza e la sua vera natura, essa sarà libera.

Intorno a lei vedrà fiorire infinite opportunità, infinite possibilità, aprirsi tantissime strade e non sarà importante quale intraprenderà perché ognuno di esse porterà Dio. Si perché ogni strada porta a Dio, non ci si può sbagliare questa è la vera magia.

In questo stato di libertà ogni decisione che prenderai sarà quella giusta. La gioia più grande sarà conoscere te stessa in quanto essere armonioso e meraviglioso. Una vera Dea.

Più conosci te stessa e più sarai padrona del tuo destino.
Più conosci te stessa più sarai libera di esprimerti in tutte le tue meravigliose forme.

Sarà un modo di vivere in pace, nella quiete più totale, nella beatitudine che nasce dal vivere pienamente nel momento presente.

So anche che dire: VIVI NEL MOMENTO PRESENTE, è più facile a dirlo che a farlo, specialmente in questa società così veloce e piena di rumori che trafiggono la mente, una cultura veloce che il più delle volte ti confonde, gettandoti nel pallone, facendoti fare mille paranoie mentali, alle quali il più delle volte finisci per crederci, vivendo nella paura e prendendo le decisioni della tua vita basate sul terrore.

Onestamente penso che prendere decisioni basate sulla paura sia la cosa peggiore che si possa fare!!!

 

È un po’ come coltivare la terra piantando dei semi, se i semi che pianti sono marci, crescerà una pianta marcia. Ma se il seme è buoni e ricco di proprietà, ecco che la pianta che crescerà sarà meravigliosa.

Quindi ora sta a te, vivere la tua vita prendendo decisioni basate sulla paura o prenderle basate sulla fede e sull’amore.

Come fare? Conosci te stessa e imparerai a farti guidare dalla tua guida interiore che è amore.

Ma prima di conoscere te stessa devi scoprire chi non sei e quali sono le credenze che non ti appartengono, ed è proprio quello che scoprirai in questo scritto.

Se vuoi togliere tutti I tuoi strati che non ti appartengo per arrivare al centro del tuo cuore, tieni gli occhi incollati su questo articolo, dove ti farò vedere in 5 passi come sradicare I tuoi condizionamenti.

Conosci te stessa…

1. Sei stata addomesticata

 

Conosci te stessa!!! Se prima non comprendi di essere stata programmata o addomesticata da mille condizionamenti non potrai mai essere libera.

Per fartelo comprendere meglio lascia che ti racconto una storiella che a mia volta ho appreso da Don Miguel Ruiz Jr.

Immagina una bambina di giovane età, fra I 7 e I 10 anni, che sta mangiando il passato di verdure a casa della nonna. Sono solo loro due perché I genitori lavorano.

Una storia che si ripete da diverso tempo.

Sono sedute godendosi il pasto e il grande amore che unisce nonna e nipote.

Dopo aver mangiato la metà del piatto, la bambina di sente piena. Ed esclama, nonna sono piena, non mangio più.

E la nonna come molte nostre nonne, dice…devi mangiare tutta la tua minestra.

Se sei madre saprai sicuramente che la nonna ha buone intenzioni, amorevoli, affinché la bimba finisca il suo pranzo. La tenera nonna pensa che la bimba debba essere ben nutrita.

Ma niente, la bimba è piena e rifiuta. Così la nonna con delle buone intenzioni gli promette un premio, cerca di convincerla promettendogli che se mangerà la minestra avrà un regalo.

Questo è già un condizionamento o un addomesticamento. Molti di noi pensano che comportandosi bene nella vita riceveranno un premio, ma questo comportarsi bene significa molto spesso comportarsi come gli altri si aspettano. Causa di infelicità.

Ma la nonna prosegue, vedendo che neanche promettendogli un premio la bambina si decide a finire il pasto, passa dal premio ai sensi di colpa. Ti faccio notare che la nonna fa tutto questo amorevolmente.

Forse a sua volta è stata programmata, nessuno gli ha mai chiesto…quanto conosci te stessa?

Ma prosegue con I sensi di colpa.

Dicendo: sai quanti bambini muoiono di fame nel mondo? E tu invece butti via il pasto così?

Ora la bambina si sente in colpa accedendo anche ad un senso di vergogna, perché si sente una bambina viziata. E con la sconfitta negli occhi si sottometterà al volere della nona mangiando il suo passato di verdure.

Se la bambina avesse detto no e sarebbe stato accolto dalla nonna, la bambina in se avrebbe anche scoperto il potere di affermare la propria volontà. La sensazione di sapere ciò che vuole.

È così che le persone scoprono Il potere delle intenzioni.

Ma in questo caso il senso di colpa è stato così grande che la bambina finì, non solo quel pasto ma molti altri.

Questo è un esempio banale amica mia, ma ti chiedo quante volte anche al ristornate ti sei sentita piena quasi da scoppiare, ma hai sempre finito tutto perché se non lo avessi fatto ti saresti sentita in colpa?

Ora hai compreso il perché. Una programmazione ormai inconscia. Ma ora che lo sai hai il potere di cambiare le tue credenze.

Sicuramente la nonna aveva buone intenzioni, ama la sua nipotina ma anche essa è stata condizionata a sua volta. Ogni volta che vengono usati come strumenti, sensi di colpa e vergogna facciamo sì che programmiamo o ci auto-programmiamo. Conosci te stessa e annullerai tutti gli effetti di questi condizionamenti.

2. Conosci te stessa e il tuo aspetto fisico

In base a cosa pensi di essere una bella donna? O, in base a cosa, credi di non esserlo?

Anche in questo caso il senso di colpa ha un ruolo importante e I condizionamenti della società ti spingono a pensare che devi essere in un certo modo per essere una donna di valore o una donna affascinante.

In questo caso non ti offendere ma sappi che non stai pensando con la tua testa.

Non a caso questo articolo si chiama conosci te stessa. Ora ti faccio un esempio banale ma che è la causa maggiore di condizionamenti sull’aspetto fisico. Tutto parte dalla tv e dai social. Ti fanno sempre vedere immagini di donne bellissime, in piena salute e magari benestante.

Il messaggio di fondo è:

Per essere una donna normale devi essere così.

In sostanza è una fonte esterna che ti impone come devi essere, non parte da dentro di te sono tutti condizionamenti, programmazioni e addomesticamenti.

Ti hanno fatto sentire non all’altezza, che non fossi abbastanza alta o abbastanza magra. Nel momento in cui ci hai creduto hai iniziato a auto-addomesticarti.

Hai iniziato a dare giudizi su te stessa. Ma sappi che stai prendendo come esempio donne, che nelle foto, nelle maggior parte dei casi sono ritoccate o con dei programmi sofisticati migliorano le qualità del corpo. Quindi ti stai basando su donne non reali.

Ora non dico che non devi prenderti cura di te, ci mancherebbe. Onora il tuo tempio…sempre.

Ma parti da te stressa. Conosci te stessa e sii il tuo esempio. Ricorda che l’unica persona sicura con cui passerai tutta la vita sei tu. Datti valore. Fai partire tutto da dentro di te. Ricorda: come dentro così è fuori.

3. Che cosa possiedi?

Un altro modo in cui valuti te stessa è in base a ciò che possiedi. Capisco che è una società materialista e quindi sembra che più possiedi e più sei una donna di valore. Sembra che chi possiede di più, sia una persona migliore. E se non conosci te stessa, questi metri di paragone tenderanno a farti sempre sentire inferiore.

Prima cosa, io penso che siamo tutti esseri di luce, esseri divini, perciò non credo esista un individuo più importante di un’altro. Tutti siamo creazioni di Dio.

Dio non giudica e non fa paragoni, questo è un meccanismo umano che ci porta ad avere moltissimi condizionamenti e programmazioni. Ma sopratutto ti spinge a fare una vita che non è la tua, ti spinge a soddisfare tutti gli stereotipi che la cultura impone. Credendo che sia giusto, così cerchi in tutti I modi di possedere sempre più cose.

Conosci te stessa e ti assicuro che meno avrai e più ti sentirai libera mia cara amica.

La tua felicità sarà fondata sull’ESSERE e non sul possedere.

Troppe persone seguono cammini professionali che odiano solo per raggiungere obbiettivi per venire accettai dalla società.

Conosco persone che si sono ammalate per proseguire una serie di obiettivi dei quali non erano in alcun modo interessate, solo per farsi accettare. Conclusione…stress, tensione, ansia e traumi psicologici.

Sii sempre fedele a te stessa, fai quello che senti interiormente, perché l’unica vera maestra sei tu.

Quando conoscerai te stessa sicuramente capirai anche quale è la tua missione e tutto scorrerà semplice.

Con questo articolo (conosci te stessa) dovrai vedere quali sono I tuoi schemi e solo vedendoli loro spariranno perché ne annullerai l’effetto.

4. L’attaccamento quanto ti condiziona

Gli attaccamenti nascono già in tenera età. Se penso a mio figlio anche solo qualche anno fa, mi viene in mente quanto fosse attaccato ai suoi giocattoli. Se provavo a toglierli lui protestava con forza.

Si, certo è solo un bambino. Ma crescendo gli attaccamenti sono aumentati e non solo agli oggetti, anche alle persone, a modi di fare e l’attaccamento al giudizio.

Ti riporto qui una storia sull’attaccamento che ho imparato da Don Miguel Ruiz JR.

Immaginate tutti quei uomini a cui piace il calcio.
Non hanno una squadra o un giocatore in particolare per chi fate il tifo e non gli importa se la partita si svolga in un campo bello o brutto, pulito o sporco.

Entrambi vano benissimo, perché a loro piace il calcio.

Come va l’incontro non interessa perché vanno lì solo per vedere una bella partita…quindi vinca il migliore.

Quando l’arbitro fischia. Vi si lasciano tutto alle spalle.

Nessun attaccamento al risultato e l’umore umore non cambia.

Ma se c’è un attaccamento ad una squadra, avranno anche un attaccamento al risultato, e se la loro squadra del cuore perde influirà sul loro stato emozionale, rovinando la giornata e il rapporto con gli altri.

Nella vita interagiranno in modo diverso per via di un risultato sul quale non hanno alcun potere.

Questo è solo uno dei centinaia di attaccamenti a risultati, cose, persone o eventi. Certo è che se conosci te stessa ti accorgerai non ti farai condizionare dagli aventi esterni e sarai centrata su te stessa e da questa centratura scaturirà un immenso potere.

Scaturirà anche il potere di dire no agli avvenimenti esterni ma dire si a te stessa.

5. Prenditi un momento per te.

Senza consapevolezza I tuoi attaccamenti e le tue programmazioni subite in tenera età, se non realizzate continueranno a offuscare la tua realtà proiettandone una del tutto distorta.
Mentre se li riconosci, permetterai alla luce della consapevolezza di illuminare la tua vita e le tue decisioni.

La consapevolezza ti farà vivere in pace nel momento presente.

Ora desidero da te una cosa semplicissima. Prenditi del tempo per te stessa. Conosci te stessa significa levare gli strati che ti impediscono di splendere.

Osserva la tua vita passata, e guarda tutte le credenze che ti sono state installate quando eri solo una bambina.

Magari scrivile su un foglio di carta, ti aiuterà a fare più chiarezza. A dire il vero scrivere a di per se un effetto terapeutico. Infatti è una tecnica che consiglio spesso alle donne del gruppo riservato di Cosmo Venere, con grandi risultati.

Scrivi le credenze e poi vai al passo successivo. Segna tutte le credenze che crescendo hai scartato perché sentivi che non erano vere per te.

Può essere qualsiasi cosa, credenze:

• Sulla politica.
• Sul lavoro.
• Sulle relazioni.
• Sul denaro.
• Sulla religione.

Insomma qualsiasi cosa che oggi non reputi più vere.

In questo potente esercizio l’obiettivo non è giudicare ne tanto meno prendersela con chi vi ha installato queste credenze, perché a loro volta gli sono state installate. Conosci te stessa e aiuterai anche gli altri a scoprire I loro condizionamenti.

Quando hai notato quale credenze installate hai lasciato andare, chiediti come hai fatto e come potresti fare con le altre.

Notando come hai fatto, scoprendo come ti sei liberata delle programmazioni, ti accorgersi subito di avere una grande forza interiore per liberarti da qualsiasi addomesticamento.

Conclusione

 

Se riuscirai a comprendere questo articolo e fare l’ultimo esercizio, ti ritroverai a non farti più condizionare dagli eventi esterni e riuscirai a non farti guidare dai tuoi vecchi schemi installati da fonti esterne.

Sarai padrona del tuo destino ma sopratutto sarai regina delle tue scelte.

Conosci te stessa. L’unico modo per plasmare il tuo destino.

Se vuoi un ulteriore aiuto nel conoscere te stessa, ti invito a scaricare l’anteprima della guida spogliati e cambiati, come diventare una donna libera e risvegliata. Ti basterà cliccare nel banner in viola qui sotto…Buona lettura.

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