Le startup femminili

Le star up femminili sono in netta crescita, inoltre, fra tutta l’Europa, l’Italia è il paese con il maggior numero di donne che hanno fondato startup. Quindi grazie alle startup femminili sempre più donne stanno trovando lavoro.

La notizia arriva dall’ESM (European Startup Monitor) che monitora la situazione delle aziende innovative. Le startup femminili fondate sono:

  • Restante Europa 14,8%
  • Italia 21,5%

Grazie al cuore, la passione, testa e coraggio imprenditoriale le startup femminili sono in costante crescita.

Il consiglio delle maggiori fondatrici di startup è quello di rischiare per i propri sogni, assumere quel pizzico di coraggio che fa grandi le imprese e i propri desideri.

Le startup femminili, alcuni esempi

Prima di concludere questo breve articolo voglio solo citarvi qualche nome di queste meravigliose donne che stanno creando sempre più lavori dalle proprie idee:

  • Diva Tommei: la fondatrice di“Solenica”. Questa donna ha creato una lampada dal nome “Caia”, lampada che cattura la luce del sole e la proietta in casa o dove la si piazza. L’idea gli è arrivata a seguito di una malattia, la SAD, (sindrome depressiva stagionale) presa a causa del poco sole e del clima umido britannico. Così nacque l’idea di portare la luce dentro gli uffici e le case, ma la cosa sorprendente a mio avviso è quella che da un problema a creato una soluzione importante.
  • Valeria Cagno: fondatrice di “Panoxyvir”. L’idea di questa donna invece fu quella di creare uno spray nasale antivirale per prevenire il raffreddore.La scoperta di di questa startup fu che il nostro meraviglioso organismo produce delle molecole che ci permettono di combattere il raffreddore.

Queste sono solo due esempi dove le startup femminili hanno avuto un grande impatto ed un enorme successo, ma quello su cui vorrei spingervi a riflettere sono due cose:

  1. Sempre più donne stanno avendo successo e creando soluzioni a problemi di altissima qualità, proprio come fanno in famiglia con figli e mariti.
  2. La seconda su cui mi preme più farvi riflettere e che mi ha fatto riflettere molto è su la parola “problema”.
    Troppo spesso ci soffermiamo su questa parola e sull’evento in se, ma da queste due storie si può notare come dietro ad un problema si può celare un enorme tesoro. Ho letto spesso storie di persone che da un problema, capovolgendolo hanno trovato un oceano di opportunità.

Conclusione

Le startup femminili sono un esempio illuminate di come la crisi ha risvegliato molte donne e non solo e come di fronte a dei problemi molte volte si cela proprio la soluzione.

Come dice una legge psicologica, più ti focalizzi su un problema più questo cresce, e se facessimo il contrario, ovvero mettere la nostra energia e attenzione sulla soluzione?

Se pensi che l’articolo ti sia stato d’aiuto e potrebbe aiutare altre persone ti chiedo il favore di condividerlo, un abbraccio caloroso Alex.

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