Scuola di felicità

Felicità…là si può insegnare?

Spesso si dice che la felicità non ne una destinazione ma un modo di viaggiare, godendo del tragitto e della persona che diventerai lungo la strada.

Perché ti faccio questa domanda? Te la faccio perché mi sono imbattuto in un articolo riguardo l’essere felici e vorrei discuterne con te.

Sembra che siano nate delle scuole di felicità, delle vere e proprie accademie.

Corsi di felicità

Sembra che in Emilia Romagna già esistesse l’assessorato in felicità, ed ora che stia per nascere l’università della felicità, più precisamente in Sardegna, dove partirà il primo “corso di laurea in teoria e tecniche di salvezza dell’umanità”.

Le lezioni saranno le seguenti:

  • Francoecicciologia a leggerezza. 
  • Infantologiaa Divertentismo. 
  • Metamorfosi a Poesia all’improvviso.
  • Amore allo zen.

 Voglio fermarmi ma sappi che ci sono altre materie e che a spiegarle saranno personaggi illustri da Vittorio Sgarbi a l’attore Benito Urgu.

Sembra che i docenti saranno anche:

  • Critici
  • Giornalisti
  • Musicisti
  • Ingegneri e poeti

La missione

Massimo Deiana il presidente della “facoltà di scienze della felicità”, da la sua parola che si tratta di una università seria anzi, serissima. La missione pare essere la salvezza dell’umanità parendo dal singolo individuo, rendendolo felice. Insomma sembra che un mondo di persone felici sarà la salvezza.

Metodo per la felicità

Il metodo sarà che ogni docente racconterà la sua materia, nella quale sono l’eccellenza, in modo ironico e divertente, ad esempio:

Giulio Giorello (filosofo) insegnerà TexWiller, il neuroscienziato Gianluigi Gessa della parte del cervello che controlla il bene e il male e del nostro libero arbitrio.

Come avrai capito ognuno userà il suo metodo di insegnamento per tornare ad essere felici.

Torniamo a noi, che effetto ti ha fatto:

  •  Ricevere questa notizia?
  • Quali sono i tuoi pensieri?
  • Secondo te c’è bisogno delle scuole della felicità?

La mia idea personale e che c’è sempre bisogno di persone che aiutano gli altri, ma quando si parla di felicità penso che ognuno di noi dovrebbe sapere che la felicità è proprio lì a portata di mano, dentro ognuno di noi.

Forse ci stiamo abituando al fatto che siano gli altri che debbano insegnarci come raggiungere la felicità, ma il punto è che la felicità ci è stata donata appena siamo venuti al mondo e col tempo per capricci dell’ego, per la voglia di assomigliare ad altri, per il troppo consumismo, ci siamo dimenticati che la felicità non sta nel arrivare o nel possedere ma nell’essere noi stessi.

Basta guardare i bambini, nascono felici con la voglia di esplorare e scoprire ogni giorno cose nuove, forse perché loro sono più vicini alla fonte, chi lo sa.

Il punto è che siamo già felici e che a volte c’è lo dimentichiamo.

Ritornando alla scuola della felicità magari sarà per tanti un’opportunità speciale, non posso giudicare senza aver partecipato ad almeno un corso, poi giudicare non ha senso e ci fa dimenticare di essere felici.

Ora nei commenti dimmi la tua:

Che cos’è la felicità?

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